Via libera al cosiddetto decreto legge Rave che contiene norme anche sull’ergastolo ostativo e gli obblighi vaccinali. Il testo è passato alla Camera dei Deputati con 183 voti favorevoli, 116 contrari e 1 astenuto.
Il testo approvato a Palazzo Madama non ha subito modifiche rispetto a quello uscito da Montecitorio. Sul dibattito è stata posta la ‘tagliola’ dal presidente della Camera Lorenzo Fontana.
Il decreto prevede che “chiunque organizza o promuove l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati” per “realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento, è punito con la reclusione da 3 a 6 anni e la multa da euro 1.000 a euro 10.000, quando dall’invasione deriva un concreto pericolo per la salute pubblica o per l’incolumità pubblica a causa della inosservanza delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero in materia di sicurezza o di igiene degli spettacoli e delle manifestazioni pubbliche di intrattenimento, anche in ragione del numero dei partecipanti ovvero dello stato dei luoghi”.
Il Governo ora dovrà recarsi al Quirinale per la promulgazione e la pubblicazione in extremis del DL in Gazzetta Ufficiale.